Università degli studi di Pavia
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Percorso Formativo
Il percorso formativo tracciato dal dottorato si articola in attività di studio e di ricerca, atte a conferire ai frequentanti il metodo del ragionamento critico. L’offerta formativa consta di seminari brevi su temi generali, per il raggiungimento di un adeguato livello di preparazione sui concetti basilari del diritto pubblico, penale (sostanziale e processuale) ed internazionale, e di incontri di studio su temi specifici, volti a verificare la capacità di analisi dei profili particolari alla luce delle categorie concettuali definite in sede teorica. In particolare, nell’ambito dei due curricula previsti (Diritto pubblico, Giustizia penale e internazionale), gli approfondimenti verteranno su temi classici ma anche su problematiche attuali. Tali iniziative contemplano la partecipazione di esperti, italiani e stranieri, provenienti dalla comunità accademica o da ambiti professionali altamente qualificati (pubblica amministrazione, magistratura, avvocatura, organizzazioni internazionali, tribunali internazionali). La formazione teorica acquisita potrà utilmente essere supportata da soggiorni di studio o stage, anche presso istituzioni straniere o internazionali, al fine di permettere un immediato confronto con l’esperienza teorica e operativa maturata in altri contesti. La partecipazione al descritto percorso formativo sarà corredata da una costante verifica dei risultati, allo scopo di valutare con regolarità i progressi di ogni singola ricerca. Tale riscontro comporterà un continuo scambio di conoscenze e riflessioni teoriche con il tutor, con gli altri docenti e con esperti esterni alle istituzioni accademiche coinvolte. Il processo formativo intrapreso dal singolo dottorando culminerà nella elaborazione di una tesi apprezzabile sul piano della originalità del contributo offerto e quindi idonea ad attestare la maturità scientifica del candidato, oltre che la sua vocazione ad assolvere, con il massimo impegno, l’attività di ricerca, sia in ambito universitario che presso istituzioni e strutture pubbliche, private o internazionali. E’ comunque prevista la possibilità di pubblicare nel corso del triennio brevi articoli o note giurisprudenziali nelle principali riviste specialistiche.
Il programma didattico-formativo prevede: 1. una decina di insegnamenti; 2. cicli seminariali tenuti da specialisti delle materie oggetto di ricerca; 3. una serie di incontri, a cadenza semestrale, presso l'Universita di Pavia, nel corso dei quali ciascun dottorando relaziona sullo svolgimento della propria ricerca, sottoponendosi al giudizio del Collegio dei docenti; 4. la partecipazione dei dottorandi ai convegni e agli incontri individuati di volta in volta dal Collegio dei docenti come particolarmente significativi ai fini della preparazione scientifica; 5. l'attivita di collaborazione scientifica alla cattedra del tutor di riferimento, all'interno delle strutture della Università; 6. un periodo di studio all'estero, non obbligatorio, da un minimo di 1 mese ad un massimo di 18 mesi, destinato alla partecipazione a corsi e ad attività di ricerca relativi al tema oggetto della tesi. L’attività diddatica si concentra nel primo anno, e mira ad arricchire le conoscenze teoriche e pratiche dei dottorandi all’inizio della loro attività di ricerca. Nel secondo anno l’attività didattica è ridotta, per lasciare spazio ad eventuali soggiorni all’estero. Il terzo anno è in linea di principio riservato alla elaborazione della tesi di dottorato.
Si prevede altresì l'organizzazione di corsi sui grandi temi di fondo della scienza giuridica approfonditi in prospettiva interdisciplinare, con eventuale coinvolgimento dell’altro dottorato pavese di area giuridica (Diritto privato, diritto romano e cultura giuridica europea)
E' previsto un sistema interno di valutazione semestrale delle attività svolte dei dottorandi.
Per scaricare il Regolamento didattico del corso di dottorato cliccare qui. Per scaricare la Tabella dei CFU cliccare qui.